Contact
Lo scopo generale del 2 è migliorare la cooperazione e il coordinamento tra diverse organizzazioni e agenzie di diverse nazioni, utilizzando soluzioni innovative per complesse (multievento) e su larga scala. In particolare, il Trial francese si propone di:
- Identificare i di e descrivere i processi associati di gestione della crisi, con un conseguente valore di riferimento che fornisca lo standard attuale.
- Selezionare soluzioni che affrontino le funzioni di gestione della crisi e che facciano parte dei processi succitati; valutare in che misura contribuiscono a migliorarle ed eventualmente a risolvere i gap identificati e fornire feedback ai fornitori delle soluzioni in modo da migliorare le loro soluzioni e massimizzare i vantaggi legati al loro utilizzo.
- Applicare lo stato corrente del Trial Guidance Methodology, incluse le prime dopo il completamento del Trial 1 e fornire feedback per ulteriori miglioramenti.
- Nell’applicazione di questo TGM, garantire che il Trial organizzato sia fattibile e realistico, e che consenta la produzione e la raccolta dei dati permettendo la delle tre dimensioni (soluzioni, Trial, gestione della crisi).
- Contribuire allo sviluppo del DRIVER+.
- Presentare e discutere la metodologia DRIVER+, il banco di prova e i risultati iniziali con soggetti esterni coinvolti nel Trial in qualità di partecipanti od osservatori.
Gaps
Limiti nella capacità di scambiare informazioni relative alla crisi tra agenzie e organizzazioni
Una che supporti lo scambio di informazioni relative alla tra tutte le organizzazioni coinvolte nella .
l’associazione delle mappe dell’inondazione con le informazioni (mappe) nel LCMS). Valutazione dell’effetto dell’inondazione sulla
gestione del traffico (per la formulazione delle possibili strategie di evacuazione).
Comprensione comune delle informazioni scambiate nelle operazioni di risposta
Organizzazioni e nazioni diverse che non collaborano nelle attività commerciali quotidiane possono dover lavorare insieme nel corso di una di larga portata durante la quale una conoscenza comune della situazione e l’accesso alle informazioni più recenti è fondamentale. Le barriere tra le unità derivano da lingue naturali diverse ma soprattutto da diversa e tassonomia. Un’armonizzazione della simbologia (INDIGO) è in corso di lavorazione, ma non completamente implementata. Le aree di priorità nelle quali è necessaria una terminologia comune devono essere identificate, concordando una terminologia standard in tali aree. Sono necessari strumenti e meccanismi a supporto della divulgazione e dell’implementazione della terminologia comune, così come esercitazioni a supporto dell’armonizzazione della terminologia o della comprensione reciproca delle diverse terminologie.
Riferimenti in letteratura: questo è ben riconosciuto e dettagliato in letteratura
Cooperazione internazionale nelle attività antincendio aeree
Le risorse sono limitate a combattere vasti incendi boschivi e nuove aree diventeranno sempre più colpite a causa del cambiamento climatico (come l’esempio della Svezia). Tali aree hanno meno esperienza nel rispondere a tali (procedure meno mature, meno materiale disponibile per le operazioni di soppressione). Il supporto di altre nazioni è quindi fondamentale sia mediante supporto bilaterale o attraverso il coordinamento del Meccanismo europeo della Protezione civile da parte dell’ERCC. Attualmente, il budget UE finanzia esclusivamente una quota dei costi di trasporto, ma non i costi operativi. In futuro, il cofinanziamento si prevede che coprirà fino al 75% dei costi operativi.
Per affrontare il restante di , in particolare poiché gli incendi boschivi solitamente divampano e si sviluppano intorno allo stesso periodo in vaste zone (ossia ambiente mediterraneo), la Commissione Europea (RescEU) progetta di acquistare velivoli antincendio di sua proprietà con il controllo operativo mantenuto dalla Commissione Europea, che verranno messi in servizio quando le risorse disponibili della Protezione Civile Europea sono insufficienti o sovraccariche.
Coordinamento nel trattare grandi numeri di vittime di ustioni gravi
Per quanto a nostra conoscenza, questo non è mai stato riscontrato finora nel caso di vasti incendi boschivi con un grande numero di vittime di ustioni gravi che superano la di una regione o nazione. Tuttavia esiste una insufficienza di qualora si verifichi questo caso.
Localizzazione di vittime in vasti incendi boschivi
di grandi portate come gli incendi boschivi possono interessare un vasto territorio, aumentando la difficoltà di localizzare le vittime. La localizzazione in tempo reale di potenziali vittime è particolarmente importante per rischi collegati alla cinetica rapida come nel caso degli incendi boschivi. Molto spesso, gli incendi boschivi si verificano in aree a bassa densità (di abitanti, traffico), ma colpiscono anche interfacce urbano-foresta. Le tipiche tecnologie per la localizzazione di vittime come immagini termiche o la ricerca con unità cinofile non possono essere utilizzate nel caso di incendi boschivi. La tecnologia basata sui telefoni cellulari sembra essere utile per lo più (o utilizzando app specifiche o segnali da telefoni cellulari) in questo contesto, ma non sono funzionanti se non c’è copertura di segnale.
Riferimenti in letteratura:la di localizzare vittime sulla scena di una crisi è riconosciuta e documentata, ma non nel caso specifico degli incendi boschivi.
Fornire assistenza medica alle vittime
Ci sono diverse teorie e diverse organizzazioni di Servizi Sanitari di nelle nazioni in termini di responsabilità (attività antincendio e SSE sono forniti dalla stessa in alcune nazioni, da diverse organizzazioni in altre) e accessibilità della scena di (“zona rossa”).
La veloce cinetica degli incendi boschivi con le situazioni in rapida evoluzione può porre i servizi sanitari di emergenza a mentre numerose vittime di ustioni richiedono urgente supporto medico.
Riferimenti in letteratura: la letteratura offre elementi in termini di geolocalizzazione del personale di primo soccorso su una scena di crisi, ma nulla di specifico per gli incendi boschivi.
Objectives
Trial objective 1
Develop shared situation awareness about the crisis current situation and the crisis dynamic, so that all involved practitioners can bring their expertise as soon as possible.
Trial objective 2
Develop shared situation awareness about the response to coordinate operations, so that one organisation’s operations do not disturb another organisation’s activities.
Trial objective 3
Improve communication between onsite and offsite command teams to manage the reinforcement requests properly.
Trial objective 4
Improve communication across organisations from different countries (therefore with different doctrines), so that the deployment of support teams on the operation site can be as smooth and efficient as possible.
Trial objective 5
Ensure the safety of the responders (and in particular if others than firefighters are operating in close or direct contact with the fire area).
Trial objective 6
Improve decision-making regarding specifically 1) tasking of reinforcement teams; 2) routing of means (ambulances).
Scenarios
Il sito web Portfolio of Solutions è stato inizialmente sviluppato nell'ambito del progetto DRIVER+. Oggi, il servizio è gestito da AIT Austrian Institute of Technology GmbH, a beneficio della gestione europea delle . PoS è approvato e supportato dal Disaster Competence Network Austria (DCNA) così come dai progetti STAMINA e TeamAware H2020. |