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Nel Visualizzatore Real Time Flood Risk Assessment le informazioni sul sono presentate con riferimento alla situazione attuale (usando le misurazioni effettuate) e al giorno successivo usando le previsioni meteorologiche. Le informazioni sono raggruppate in:
- Livelli dell’acqua: i livelli dell’acqua misurati e previsti in diverse zone, e la traduzione di questi livelli dell’acqua in termini di carico idrico (inclusi il vento e le onde) rispetto ad un argine o a una diga in una certa ubicazione.
- Argini: un argine può essere diviso in diverse sezioni sulla base di caratteristiche comuni. Per ogni sezione dell’argine sono descritte le caratteristiche che determinano la robustezza dell’argine.
- Zone: il rischio condizionale all’interno di una certa area è quantificato utilizzando gli scenari di alluvione e la probabilità di insuccesso. Un’area può essere divisa in diverse zone ad esempio sulla base del codice di avviamento postale. Il rischio condizionale è quantificato in un rischio condizionale di danno economico, rischio condizionale di persone in pericolo e fatalità condizionali e probabilità locale di esposizione all’alluvione. Nella figura 4 mostriamo un esempio di rischio condizionale per ciascun codice di avviamento postale.
- Misure: per ogni argine o diga può essere preparata in anticipo anche una libreria di differenti curve di fragilità che descrivono l’efficacia delle misure. Ad esempio può essere corretta l’altezza dell’argine così come lo stato del manto erboso ecc.
- umana (giudizio dell’esperto): La probabilità di insuccesso, così come le conseguenze dell’alluvione, possono essere corrette tenendo conto di possibili errori nella umana. Di conseguenza si possono utilizzare misurazioni, controlli sul campo così come rilevazioni da remoto e principi metodologici della scienza dei dati.
Tutte le informazioni disponibili sono state raccolte nel Visualizzatore Real Time Flood Risk Assessment per essere usate nel determinare le possibilità di guasto a una diga e i rischi associati (impatto). A scopo di apprendimento, validazione e gestione delle risorse possono essere definiti anche eventi sintetici ‘what if’ (livelli dell’acqua). Questi eventi sintetici possono descrivere eventi di alluvione potenziali o storici.
Il Visualizzatore Real Time Flood Risk Assessment è utile per favorire la discussione sulle misure possibili. Aiuta gli esperti ad esplicitare la loro opinione e fornisce una visione approfondita di un sistema complesso di interdipendenze. Discutendo le opzioni con l’aiuto della mappa, le competenze eventualmente già possedute dagli esperti possono venire alla luce, cosicché anche gli altri componenti del team possano capire come tali competenze possano risultare utili in una situazione di .
Supported Use Cases
Esperto di valutazione del rischio alluvione Budapest (Ungheria)
Crisis Management Improvements Waterboard Rijn and IJssel (NL)
Valutazione della sicurezza degli argini Waterboard Hollands Noorderkwartier (NL)
Robustezza delle dighe: Progettazione funzionale e tecnica (NL)
References
Report del Task Group Floods
All’interno del Task Group Floods, abbiamo elaborato un metodo chiamato Real Time Flood Risk Assessment (RTFRA), in cui è incluso un processo di da parte degli esperti che può essere utilizzato in modo riproducibile e che in pratica stima l’impatto di una misura sulla base del giudizio degli esperti. Il metodo RTFRA migliora quindi la quantificazione della riduzione del di alluvione e supporta il personale di e i responsabili delle decisioni.
Lo scopo del gruppo di lavoro è stato quello di sviluppare un approccio riconosciuto a livello internazionale per misurare l’efficacia delle misure anti-inondazioni e condurre a un uso efficace ed efficiente dei dati disponibili (come i livelli dell’acqua, le informazioni sugli argini, le prospettive di alluvione, i livelli di allarme, i momenti critici, le misure possibili per la riduzione dei rischi per zona o area).
Documento sulla Gestione del rischio condizionale di alluvione
Il moderno gestore delle acque non si occupa solo della protezione contro le inondazioni ma
anche delle possibili conseguenze del fallimento dei sistemi di protezione e di come i rischi e le conseguenze possano essere
ridotte. In un approccio al
(quale è stato adottato in Olanda nel 2017) la probabilità
di malfunzionamento degli argini accettabile per ogni anno è determinata sulla base del rischio accettabile (rischio = probabilità x conseguenza).
Durante il controllo operativo del rischio di alluvione l’informazione chiave non è tanto la probabilità di fallimento per anno,
quanto le misurazioni e le previsioni che descrivono il rischio condizionale. Il metodo ‘conoscenza
continua’ si focalizza sul controllo delle inondazioni basato sul rischio quotidiano. Le conoscenze e le informazioni che permettono una
a bassa frequenza e una progettazione degli argini, sono rese continuamente disponibili tenendo conto delle previsioni meteorologiche dei
giorni successivi, si parla di rischio di alluvione condizionale. Le scelte nei processi di lavoro giornalieri quali
ispezioni, manutenzione, gestione operativa possono essere ottimizzate sulla base del
rischio condizionale. Lo stesso discorso si applica alla lotta contro le inondazioni, alle allerte e alle evacuazioni. Tutti i processi sono alimentati da una
singola fonte di verità dell’informazione (che è dinamica). Il sistema di gestione delle acque mantiene il controllo e riduce
il rischio effettivo. In questo articolo illustriamo le esperienze compiute impiegando questo metodo per un caso in
Olanda, il ruolo delle curve di fragilità e la
umana.
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