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Le mappe risultanti possono essere visualizzate e analizzate nel geoportale dedicato o su qualsiasi ambiente GIS già utilizzato dalle istituzioni preposte alla gestione della . Il prodotto aggiuntivo è un modello 3D del terreno, che permette di comprendere meglio e in modo più intuitivo la situazione dell'area di interesse.
La velocità di generazione delle mappe è resa possibile dal calcolo nel cloud. Si prevede che un faccia volare il drone su un'area di interesse per acquisire le immagini (con una fotocamera di bordo standard) in linea con le procedure operative standard. I dati vengono caricati nel cloud ed elaborati automaticamente. La mappa ortofotografica risultante è disponibile nel geoportale dedicato che può concedere anche l'accesso ad altre mappe (satellitari, topografiche ecc.). Il modello 3D può essere visualizzato con qualsiasi programma standard (visualizzatore 3D).
L'efficienza della mappatura rapida richiede accesso a Internet con velocità sufficiente. Efficienza validata: la mappatura di 10 ha con pixel di 2 cm e accesso LTE a Internet richiede 26 minuti. Questi tempi riguardano tutte le attività: richiesta di missione (briefing del gestore della crisi per un operatore al drone), del volo, esecuzione del volo, atterraggio, e caricamento dei dati, tutti i calcoli, preparazione del contenuto per il geoportale.
La generazione del modello 3D di alta qualità richiede altri 20+ minuti.
DroneRapidMapping è una completa integrata con livello di maturità TRL 7 e 3° stadio di (pilotaggio iniziale). Se dal punto di vista operativo non è stata ancora completamente implementata, la sua maturità è comunque alta, grazie all'approccio che integra building block (TRL 9) già operativi. Le immagini sono acquisite da droni reperibili in commercio e trasmesse in Internet mediante soluzioni GSM o SatCom esistenti. I calcoli delle mappe ortofotografiche sono eseguiti dai componenti del software Hexagon che utilizzano l'innovativa infrastruttura cloud per operatività informatica (EO Cloud). I risultati sono forniti dal software del geoportale operativo.
Al momento la soluzione non dispone di un'interfaccia utente dedicata per il caricamento dei dati e la configurazione dei parametri di calcolo; queste azioni sono eseguite da esperti che supportano l'utilizzo del sistema.
Input per mappa ortofotografica:
serie di fotografie non elaborate, riprese perpendicolarmente (angolo fotocamera=90’) al terreno con sovrapposizione di 60/70 (sovrapposizione in avanti / laterale [%]), l'altezza di volo suggerita dipende dalla risoluzione del sensore della fotocamera e dalle dimensioni previste dei pixel. Per una fotocamera da 4k e pixel da 2 cm, si consiglia un'altezza di volo di 50-75 metri, per superficie con boschi e acqua non inferiore a 150 metri.
Serie di fotografie non elaborate, 90’, sovrapposizione 80/80, preferibilmente con lenti grandangolari - per un modello 3D di alta qualità.
Output per mappa ortofotografica:
mappa 2D georeferenziata come file geotiff da scaricare.
Mappa 2D georeferenziata come link WMS (o visualizzata sul portale del titolare della soluzione con accesso pubblico).
File 3D in formato .obj per il download
Supported Use Cases
Mappatura dell'area di crisi e creazione del modello 3D
Il sito web Portfolio of Solutions è stato inizialmente sviluppato nell'ambito del progetto DRIVER+. Oggi, il servizio è gestito da AIT Austrian Institute of Technology GmbH, a beneficio della gestione europea delle . PoS è approvato e supportato dal Disaster Competence Network Austria (DCNA) così come dai progetti STAMINA e TeamAware H2020. |